Alpago: dal lago alla foresta dei Dogi

La conca dell’Alpago, situata nella zona sud orientale della provincia di Belluno al confine con la provincia di Treviso, è costituita dai comuni di Chies d’Alpago, Pieve d’Alpago, Farra d’Alpago, Puos d’Alpago e Tambre. Il panorama e i luoghi che la zona propone valgono bene un giro turistico: dal lago alla montagna, dalla storia alla foresta dei Dogi. E’ anche un territorio particolarmente ricco dal punto di vista dell’offerta sportiva: dal trekking al golf (campo a Pian Cansiglio), dalla vela alla bicicletta, dallo sci alpinismo alle escursioni a cavallo.
Vi si arriva facilmente da Belluno (passando per Ponte nelle Alpi) o dalla pianura (attraverso la sella di Fadalto).

Percorso creato da Confartigianato Imprese Belluno con il contributo della Camera di Commercio I.A.A. di Belluno.

Giungendo in Alpago da nord, e quindi da Ponte nelle Alpi, in località La Secca si lascia la statale 51 di Alemagna svoltando a sinistra. A poche centinaia di metri da questo bivio merita una sosta la Pasticceria Gaggion.
La strada costeggia già il lago di Santa Croce. Si deve arrivare a Farra d’Alpago, dove è piacevole una puntatina sulla spiaggia attrezzata del lago e dove wind surf e kitesurf la fanno da padroni, accanto ai bagnanti.
Qui, in via Al lago, presso la ditta Padovan Luigi, si possono acquistare souvenir in legno realizzati con legno della Foresta dei Dogi, che dista una decina di chilometri e che si può visitare proseguendo il giro turistico.
Alla stessa meta si arriva – in alternativa provenendo dalla pianura – una volta presa la strada che costeggia il lago in località Fadalto.
Da Farra d’Alpago per una strada che sale velocemente verso Valdinogher, dove la Casa dell’Alchimista merita una visita, si arriva a una vista panoramica mozzafiato sul lago sottostante e sull’intera vallata.
Proseguendo per pochi chilometri si raggiunge Spert, ancora in comune di Farra d’Alpago.

Da qui una breve deviazione permette di arrivare in Cansiglio, da dove proseguendo si scende verso la pianura (Vittorio Veneto o Sacile).

Da Spert, si raggiunge Tambre, dove si gode di un panorama su montagne affascinanti per percorsi di sci alpinismo d’inverno e camminate d’estate, oltre che sull’intero Alpago e la Valbelluna.
A Tambre si può visitare il Museo di Storia Militare.

E’ quindi ora di scendere nuovamente verso il Lago di Santa Croce, con direzione Puos d’Alpago deviando, strada facendo, per Chies d’Alpago,per visitare Il Museo di Storia Naturale dell'Alpago.

Punti di interesse

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